Immigrazione, nuovo naufragio nel Mediterraneo al largo delle coste libiche
Sul naufragio di ieri mattina, Laura Boldrini, portavoce dell'Alto commissariato della Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) ha espresso "Cordoglio per le vittime e apprezzamento per l'intervento dell'unità navali militari italiane" senza il quale altre 70 persone sarebbero morte. "L'Italia nel Mediterraneo – ha osservato Laura Boldrini - svolge un ruolo leader nel salvare vite umane in mare, sia per lunga tradizione del Paese sia per preparazione degli uomini e per i mezzi che ha disposizione. Non tutti i Paesi dell'aera hanno le stesse caratteristiche. Per questo è importante che Italia svolga un ruolo di riferimento in questo ambito come Paese leader". A Lampedusa ha osservato la Boldrini, "bisognerà organizzare l'accoglienza in un centro dove sono presenti 325 persone, e la cui capienza è stata dimezzata da un incendio. Ma non abbiamo dubbi che sarà fatto tutto il possibile. Anche gli eventuali trasferimenti in ospedale di malati e dei traumatizzati anche psicologicamente per la tragedia vissuta". Per il Ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione Andrea Riccardi: "Il pronto e generoso intervento della Guardia Costiera e della Marina Militare italiana ha contenuto sensibilmente il numero delle vittime di questa ennesima tragedia dell'immigrazione. Bisogna cooperare ancor di più con i Paesi del Mediterraneo per evitare queste stragi, ma va anche superata la logica dell'emergenza continua. L'immigrazione è un fenomeno costitutivo dei nostri tempi che va affrontato e governato con saggezza e lungimiranza".