L’abbraccio di papa Francesco ai poveri di Roma
Durante la celebrazione sono stati ricordati i nomi dei tanti morti per strada, mentre i presenti andavano ad accendere una candela candele in ricordo di questi loro amici, su dei grandi candelabri nei pressi dell'altare.
Mons. Konrad ha voluto che l’abbraccio forte del Papa diventasse un gesto tangibile e ha voluto abbracciare tutti, uno per uno, consegnando poi ciascuno un’immagine della Madre di Dio della Misericordia, la cui icona ha accompagnato la celebrazione. Maria che - come ha ricordato mons. Marco Gnavi durante l'omelia - era una donna povera che ha saputo accogliere ed amare, come la Chiesa, povera per i poveri. E’ la Chiesa sognata da Papa Francesco, come più volte da lui ripetuto anche nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium «una Chiesa dalle porte aperte, povera per i poveri».
Dopo la celebrazione in più di 500 si sono fermati per un pranzo offerto dalla Comunità nei locali della parrocchia.
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