A 40 anni dal "convegno sui mali di Roma": un incontro in Campidoglio il 9 aprile
Non capita spesso che un momento di riflessione si trasformi in una soglia di accesso a una nuova fase di vita non solo dei protagonisti dell'evento, ma della stessa comunità sulla quale si è chiamati a riflettere. Dalla riflessione collettiva uscì il quadro di una città dove chi ha tanto ha il meglio, chi ha poco ha il peggio: una città duale pericolosamente in bilico verso una divaricazione ancora più ampia, in un quadro di radicalizzazione della conflittualità sociale. La vicenda è stata ricostruita e inquadrata nella storia della città di Roma da Marco Impagliazzo, nel volume “La diocesi del Papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI (1963-1978)”, pubblicato dall'editore Guerini.
In questa stagione, che vede crescere nel Paese i processi di disuguaglianza sociale, è importante portare di nuovo all'attenzione generale il valore del filo di ragionamento che la comunità cittadina seppe allora annodare tra riflessione e operatività. In tale prospettiva la Comunità di Sant’Egidio ed il CENSIS promuovono il 9 aprile (ore 15:30 in Campidoglio) il dibattito pubblico “Febbraio ’74: 40 anni dal convegno sui mali di Roma”, che non vuole essere una celebrazione storica dei personaggi, dell'evento e degli esiti di quell’incontro, ma una rimessa a giorno di un metodo che quel convegno incarnò e che deve appartenere alla memoria viva della città.
Vi prenderanno parte il sindaco di Roma Ignazio Marino, il Presidente della Comunità di Sant'Egidio (e autore del volume ricordato) Marco Impagliazzo, il Presidente del Censis Giuseppe De Rita, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio e professore di Storia contemporanea Andrea Riccardi e un lucido testimone di quell’evento come monsignor Pietro Sigurani. A cavallo fra storia e attualità, promosso da due realtà importanti per la Capitale, sarà un convegno significativo per riflettere sulla città di Roma.
Filippo Sbrana
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