L'ISIS libera 350 yazidi nella piana di Mosul
Iraq – dopo tanto orrore finalmente una buona notizia dalla
piana di Mosul dove, per ragioni ancora ignote, l’Isis ha liberato circa 350
membri della comunità yazida, tra cui sei bambini piccoli, rapiti mesi prima nel
nord dell’Iraq.
Un atto inaspettato che ha permesso a tanti malati (anche disabili sia fisici
che mentali) ed anziani di ritornare a casa. I 350 membri della comunità yazida
sono stati consegnati ai peshmerga curdi vicino a Kirkuk. Tutti i sequestrati,
a causa delle precarie condizioni fisiche in cui versavano al momento del
rilascio, sono tati portati in un centro medico per le prime cure.
Il rapimento risalirebbe all’anno
scorso quando un commando dell’Isis attaccò i villaggi yazidi nel nord dell’Iraq uccidendo tutti gli uomini e prendendo prigioniero il resto della popolazione. Fortunatamente
il mese scorso i peshmerga curdi hanno rotto l’assedio dell’Isis alle montagne
del Sinjar nel nordovest del paese, liberando migliaia di yazidi che vi si
erano rifugiati.
Forse proprio per coprirsi la ritirata i militanti del
Califfato avrebbero deciso di liberare tutti questi ostaggi “scomodi”.
Motivazioni a parte questa rimane una bella notizia che fa
spirare un po’ di pace sulla martoriata piana di Mosul, teatro nell’ultimo anno solo di eccidi e di
rapimenti.
Diego Romeo
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