Il premio Pulitzer sulla crisi dei migranti/rifugiati: un sole rosso che ci interroga
L’altro giorno sono stati assegnati i Pulitzer 2016, premi americani per il giornalismo, la letteratura e la musica, giunti alla 100^ edizione.
La Reuters, agenzia di stampa britannica, e il New York Times hanno vinto il premio per la categoria ‘Breaking news photography’, coi loro servizi fotografici sulla crisi dei rifugiati/migranti nel Mediterraneo e nei Balcani.
Tra le foto premiate quella di Yannis Behrakis (Reuters), un gommone al tramonto pieno di profughi siriani alla deriva nelle acque dell’Egeo.
Guardando l’immagine non si può non pensare al disegno regalato a papa Francesco da uno dei piccoli ospiti del campo d’accoglienza di Lesbo, sabato scorso, un sole che piange lacrime di sangue su gente che sta annegando.
Il pontefice aveva scelto di commentare quel disegno già a Lesbo, con il patriarca Bartolomeo: “E’ un simbolo!”. Lo ha fatto ancora, tornando a Roma, durante la conferenza stampa a 10000 metri: “Guardate questo: il sole che vede e piange. Ma se il sole è capace di piangere, anche a noi una lacrima farà bene”.
Sì, quel disegno, quelle foto, ci interrogano.
Sta anche a noi europei, alle nostre scelte, se quel sole rosso piangerà ancora per uomini, donne, bambini che perdono la vita, ovvero se esso sorgerà a indicare una nuova strada nei rapporti fra gli uomini e i popoli.
Francesco De Palma
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