Anziani maltrattati in casa di riposo a Sanremo
Alcuni lividi ed ecchimosi hanno insospettito i parenti e sono partite le indagini. Per la Guardia di Finanza di Sanremo "la situazione era infernale": umiliazioni, vessazioni, anche pugni e schiaffi, soprattutto verso le persone non autosufficienti e incapaci di protestere e denunciare le vessazioni. Era stato facile in molte occasioni giustificare i segni dei maltrattamenti adducendo a motivo le condizioni fisiche precarie delle vittime e le loro difficoltà motorie per cui era facile fossero potute cadere o procurarsi quei segni. Viene da chiedersi quante volte episodi di questo tipo rimangono impuniti, per anziani lasciati troppo spesso soli in strutture simili, magari apparentemente belle e adeguate, ma purtroppo spesso gestite senza umanità . Questa volta dobbiamo ringraziare quei parenti che si sono insospettiti e sono andati a fondo. Anche chi gestiva la struttura sapeva, ma ha preferito non fare nulla ed è stata cosi inquisita insieme agli operatori autori degli abusi. Il capitano Arianna Rovetto, al comando della Guardia di Finanza a Sanremo, cui va il merito delle indagini, ha dichiarato: "Un'indagine scioccante e incredibile anche per noi, perché gli anziani meritano rispetto e là di rispetto proprio non ce n'era, solo violenze inaudite, torture vere e proprie". Non è la prima volta che accade e speriamo sempre sia l'ultima, ma intanto non sarebbe meglio incoraggiare e facilitare la domiciliarità , insomma l'assistenza in casa propria, dove è più facile verificare la qualità dell'assistenza e dove gli anziani restano nel loro ambiente familiare. Voi che leggete, da anziani, dove vorreste vivere ?
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