Ancora tensioni a Tor Sapienza e nella periferia romana
Roma- sembrano non placarsi
le proteste dei cittadini romani contro i centri d’accoglienza dei migranti
siti nella periferia della capitale. La protesta scoppiata a Tor Sapienza, con
scene di vera e propria guerriglia urbana, si è spostata nei giorni scorsi nel
quartiere dell’Infernetto a seguito della decisione del comune di spostare lì
un gruppo di minori richiedenti asilo.

A questo si deve
aggiungere il dilagare, soprattutto sui social network, di notizie false divulgate
con il solo scopo di aumentare ancora di piĂą le tensioni di questi giorni. Prima
fra tutte la notizia che ai migranti, residenti in questi centri d'accoglienza, verrebbero
dati ben 40 euro al giorno per la loro permanenza in Italia, quando agli
italiani disoccupati non viene dato nulla anzi togliendo risorse ai servizi
di base. La notizia, se
non è falsa è quantomeno molto imprecisa, in quanto i famosi 40 euro, non solo
fanno parte del fondo ordinario del Ministero degli Interni e quindi non sono assolutamente
soldi in piĂą presi da altre risorse istituzionali a discapito dei servizi agli
italiani, ma non vengono assolutamente dati direttamente ai migranti, ma bensì
alle cooperative e agli assistenti che lavorano nelle strutture di accoglienza e
quindi per paradosso vengono dati invece proprio agli italiani creando di
conseguenza piĂą lavoro (a tal proposito si legga il seguente
articolo n.d.r.).

Ancora una volta
sembrerebbe che la soluzione di ogni problema stia proprio nel dialogo fra le
genti e le culture e non in quella che viene definita, sempre dallo stesso
Papa, “la cultura dello scarto”.
Diego Romeo
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