Roma Capitale – Le dimissioni dell’assessore Rita Cutini.
Roma - di ieri la
notizia che l’assessore ai servizi sociali di Roma Capitale, Rita Cutini, alla
fine di un colloquio con il Sindaco Ignazio Marino, si sia dimessa dal suo
incarico. Il colloquio, durato due ore, è stato definito dallo stesso Sindaco: sincero, onesto e anche costruttivo. Non
solo, alla fine pare che Mariano abbia anche rinnovato alla Cutini, la sua proposta
di rimanere come consulente alla Famiglia ed agli Anziani.
Netto il rifiuto dell’ex
assessore, che si è detta impossibilitata a continuare il suo mandato: “perché non ravviso più le condizioni per
continuare”, ha asserito in una nota ufficiale. Di certo ora il problema
fondamentale, come ha continuato la Cutini nel predetto comunicato: “è far uscire Roma da questa emergenza. È ora
di richiudere le maglie larghe che hanno generato spazi per il malaffare”
parole forti che mettono in evidenza ancora una volta il suo modo di agire e di
pensare.
Ma al di là delle
vicende che hanno portato l’ex assessore a presentare le sue dimissione, il
fatto che Roma Capitale abbiamo perso uno dei pochi assessori onesti che si è opposto attivamente al malaffare della cricca, è sicuramente un danno, non solo
d’immagine, ma anche di trasparenza e di buon governo.
A questo punto non ci
rimane altro da fare che sperare che il suo sostituto Francesca Danese, attiva
nel volontariato cattolico e presidente del Cesv Lazio, sia all’altezza del suo
incarico e che la visione di rinnovamento di Marino porti effettivamente ad una
rinascita politica della Capitale.
Diego Romeo
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