Marazziti: Giornata del volontariato, quel metro in più da fare con gli altri per far rinascere l'italia
Il Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera (Democrazia Solidale), partecipando alla speciale Cerimonia promossa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale per la Giornata del Volontariato, che ha raccolto questa mattina le energie migliori del Paese, ha commentato:
“Un ringraziamento al presidente Mattarella che continua a indicare la via degli eroi quotidiani e dell'Italia migliore possibile. Il volontariato, in Italia e nel mondo, rappresenta l'Italia migliore, quella che umanizza in territori difficili, quelli delle periferie umane delle nostre città e del mondo. E c'è dentro quello di cui l'Italia ha un grande bisogno: Gratuità, Responsabilità, Generosità. La gratuità salva il mondo e migliora la qualità della nostra convivenza civile. E' l'antidoto in radice di ogni tentazione di corruzione. Non c'è volontariato senza assunzione di responsabilità e senza responsabilizzarci verso la vita degli altri. Il contrario di quella malattia che attraversa le nostre società, fortemente individualiste e frammentate, dove la colpa è sempre solo degli altri o di uno Stato "lontano". La generosità è quel metro o quel chilometro in più che il volontariato fa ogni giorno, per libera scelta, accompagnando chi è più fragile, nelle nostre periferie, tra le giovani generazioni e quelle più avanti negli anni, nelle periferie di guerra e di povertà del mondo. Ci ricorda che cosa è importante nella vita. Sono le basi su cui fare rinascere e crescere l'Italia e il mondo in maniera più equilibrata”.
“Un ringraziamento al presidente Mattarella che continua a indicare la via degli eroi quotidiani e dell'Italia migliore possibile. Il volontariato, in Italia e nel mondo, rappresenta l'Italia migliore, quella che umanizza in territori difficili, quelli delle periferie umane delle nostre città e del mondo. E c'è dentro quello di cui l'Italia ha un grande bisogno: Gratuità, Responsabilità, Generosità. La gratuità salva il mondo e migliora la qualità della nostra convivenza civile. E' l'antidoto in radice di ogni tentazione di corruzione. Non c'è volontariato senza assunzione di responsabilità e senza responsabilizzarci verso la vita degli altri. Il contrario di quella malattia che attraversa le nostre società, fortemente individualiste e frammentate, dove la colpa è sempre solo degli altri o di uno Stato "lontano". La generosità è quel metro o quel chilometro in più che il volontariato fa ogni giorno, per libera scelta, accompagnando chi è più fragile, nelle nostre periferie, tra le giovani generazioni e quelle più avanti negli anni, nelle periferie di guerra e di povertà del mondo. Ci ricorda che cosa è importante nella vita. Sono le basi su cui fare rinascere e crescere l'Italia e il mondo in maniera più equilibrata”.
“Dobbiamo tutti ringraziare gli eroi della Pace, le vittime dl lavoro per la pace, i caduti di pace del mondo del volontariato italiano come Rita Fossaceca. L’ultima testimone, come le suore poverelle di Bergamo colpite da Ebola, e Annalena Tonelli. E continuare il loro lavoro”.
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