Idomeni, il costo dei diritti umani
Idomeni, in questi giorni.
La polizia di un paese europeo spara lacrimogeni e pallottole di plastica, centinaia di feriti.
E’ vergognoso quanto accade di nuovo più o meno lì dove una volta passava la “cortina di ferro”. E’ vergognoso il limbo in cui vivono decine di migliaia di profughi, in gran parte donne e bambini. E’ vergognosa la corsa al ripristino delle frontiere. E' vergognoso che si dica che "sono troppi" ....
E’ vergognoso che si parli di abolizione del diritto d’asilo.
Ha scritto di recente Gustavo Zagrebelsky: “I diritti costano” (Senza adulti, p. 61). Rinunceremo ai diritti, perché essi costano troppo in termini economici e di consenso politico? Ma quale sarebbe il costo dell’abrogazione di un diritto umano?
L’Europa deve scegliere se salvare se stessa. Non dai richiedenti asilo. Ma da coloro che le chiedono di rinunciare alla propria anima, alla propria identità, al proprio umanesimo.
Francesco De Palma
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