Il “dono” di papa Francesco (Bauman)
Si riportano alcuni passaggi del contributo che il sociologo Zygmunt Bauman, recentemente scomparso, ha scritto su papa Francesco e che ieri è stato pubblicato da “Repubblica”.
“Papa Francesco è il dono più prezioso (anzi, inestimabile) che la Chiesa cattolica romana ci abbia offerto, oltre che il regalo di cui la società aveva più bisogno in questi tempi tormentati dall’incertezza, privi di direzione, alla deriva, senza uno scopo e senza fiducia. […] Solo Jorge Mario Bergoglio ha compreso e definito in modo chiaro le priorità da affrontare: richiamare alla memoria l’importanza dell’arte del dialogo, che non impariamo mai abbastanza e che in questo momento sembra dimenticata […]; lottare contro l’ineguaglianza dilagante e profonda, contro la povertà, la sofferenza e l’umiliazione […]; inserire questi e altri problemi di gravità simile nei curricula delle scuole di ogni livello, dal più basso al più alto; Francesco ha affidato all’educazione il compito di far rinascere i criteri morali perduti e ridare vitalità ai valori spirituali per riportarli alla magnificenza e all’eminenza erose da un materialismo senza limiti, da un consumismo sfrenato e da una ricerca di profitto continua e disonesta […] Il dono chiamato papa Francesco offre al mondo uno scopo e alla nostra vita il suo significato. Dimostreremo di essere capaci e disposti ad accettare questa proposta e ad agire di conseguenza?”.
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