Quanti e dove i cattolici nel mondo
Il numero dei cattolici nel mondo è in crescita dell’1% rispetto al 2014 e del 7,4% rispetto al 2010. Oggi, dunque, i cattolici nel mondo sono circa 1,3 miliardi, ovvero il 17,7% della popolazione globale. Lo dicono i dati dell’Annuario Statistico della Chiesa Cattolica elaborati dall’Agenzia Fides e diffuso in occasione della XCI Giornata Missionaria Mondiale celebrata lo scorso 22 ottobre.
I dati, che si riferiscono all’anno 2015 indicano 12,5 milioni di battezzati in più rispetto all’anno precedente. Tra i dieci paesi al mondo con maggior numero di cattolici battezzati, il Brasile si posiziona al primo posto con 172,2 milioni e con il 26,4% del totale dei cattolici dell’intero continente americano, seguito da Messico (110,9 milioni), Filippine (83,6 milioni), Usa (72,3), Italia (58), Francia (48,3), Colombia (45,3), Spagna (43,3), Repubblica Democratica del Congo (43,2) e Argentina (40,8).
Le cifre mostrano delle sostanziali differenze tra i vari continenti: mentre l’America registra il più alto numero di cattolici della popolazione mondiale con il 49% (su 982,2 milioni di abitanti il 63,6% è cattolico) ma un calo dello 0,08% rispetto all’anno precedente, in Africa la percentuale arriva al 19,42%, con un aumento del 0,12%. (222 milioni di cattolici su 1 miliardo e 100mila abitanti).
I cattolici sono in aumento anche in Oceania + 0,24% rispetto al 2014 (10,2 milioni su un totale di 38,7 milioni di persone, ovvero il 26,36 % ). Stabile invece l’Asia con 141 milioni di cattolici su 4,3 miliardi di persone (3,24%).
L’Europa ha registrato un aumento della popolazione (716 milioni) ma, per il secondo anno di fila, una decrescita del numero di cattolici (- 0,21%). Il vecchio continente conta dunque 285 milioni di cattolici il 39,87% della popolazione totale.
Il trend positivo nel 2015 riguarda anche i dati relativi ai vescovi (5.304 unità) e ai diaconi permanenti (689 unità)
Religiosi e religiose sono in aumento in Africa ed in Asia, ma nel mondo hanno registrato un calo; stesso discorso per i sacerdoti, che sono in forte calo nel continente europeo (-2.502 unità) mentre in crescita negli altri continenti. Il calo generale nel 2015 del numero dei sacerdoti, rispetto all’anno precedente, inverte il trend crescente che ha caratterizzato gli anni dal 2000 al 2014. Dietro questi dati è interessante inoltre focalizzare il rapporto tra sacerdoti e numero di cattolici. Si passa da una situazione critica in America, dove troviamo un rapporto cattolici per sacerdote che arriva a superare le 5mila unità, all’Europa dove la presenza sacerdotale risulta più vantaggiosa con 1.595 cattolici per sacerdote.
Africa e Oceania mantengono un trend positivo anche sui Missionari laici, che diminuiscono invece in America, Europa ed Asia. I catechisti aumentano in Asia ed in Oceania, diminuiscono negli altri continenti. Il Dossier segnala nel mondo 351.797 missionari laici e 3.122.653 catechisti.
Le vocazioni sacerdotali sono in graduale contrazione dal 2011, ma anche in questo settore l’Africa inverte il trend con un andamento positivo del 7,7% e si conferma come area geografica che fa ben sperare.
Francesca Relandini
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