Il Card. Vegliò: gli aspetti positivi delle migrazioni ignorati dai media. E lancia un monito sugli sgomberi dei Rom
Il Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale dei migranti e gli itineranti, il Cardinale Antonio Maria Vegliò, torna a commentare il messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato.
Dai microfoni del Gr Rai Vegliò ha parlato dei rapporti con gli immigrati e dei messaggi che spesso sembrano comunicare un senso di insofferenza: “siamo tutti degli egoisti” ha dichiarato “l'altro, che è innanzitutto un essere umano, è percepito spesso solo come uno che disturba la nostra vita, la nostra quiete”.
Non ha poi lesinato una toccatina al mondo dell’informazione: “gli aspetti positivi delle migrazioni non vengono mai citati dai giornali, ma questi apporti positivi riguardano sia l’umano, sia il sociale sia lo spirituale”.
Infine, interrogato dal giornalista su alcune affermazioni del Ministro per la Cooperazione e l’Integrazione Andrea Riccardi relative a Rom e Sinti – il fondatore della Comunità di Sant’Egidio parla sovente di “antigitanismo”- il Cardinale ha concluso: “questo è un problema ancora più delicato: anche i Rom sono esseri umani, non sono cose che si prendono e si spostano da qui a là, il problema non si risolve cacciandoli via”
Marco Giani (Parigi)