Beira: una voce dopo il passaggio del ciclone ...
Si è già dato conto su questo blog delle centinaia di vittime per il passaggio del ciclone ‘Idai’ tra Mozambico, Malawi e Zimbabwe nei giorni scorsi, nonché degli immensi danni che città, villaggi e infrastrutture in quel quadrante dell'Africa Australe hanno subito per colpa dell'uragano.
La situazione è grave soprattutto in Mozambico, dove Beira, la seconda città del paese, con più di mezzo milione di abitanti, è stata “distrutta o danneggiata al 90% dall’uragano”, secondo quanto comunicato immediatamente dalla Croce Rossa, e poi confermato all'arrivo dei primi soccorsi.
Una testimonianza di prima mano è stata quella di Nelson Moda, mozambicano, responsabile del centro DREAM (il programma della Comunità di Sant’Egidio che si occupa di cura all'AIDS nella regione) di Beira, appunto. La sua intervista, realizzata dal programma Geo, su Rai 3 (qui il link), è particolarmnete toccante e ci avvicina a un disastro di proporzioni difficilmente immaginabili, interrogando ciascuno su cosa si possa fare per alleviare le sofferenze di quella popolazione.
Francesco De Palma
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